Presunti Avvelenamenti a Montesilvano: Un Beagle e un Pettirosso nel Mirino

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Negli ultimi giorni, Montesilvano è stata scossa da una serie di eventi inquietanti che fanno pensare a presunti casi di avvelenamento di animali. Tra questi, spicca la triste vicenda di Lapo, un beagle avvelenato nel giardino di casa sua. Dalle immagini delle telecamere di sicurezza, risalenti ai giorni 16 e 17 ottobre, si evince che un’auto è passata e qualcuno ha lanciato un oggetto nel cortile, portando al decesso del povero cane.

Oggi, il Presidente dell’associazione animalista Un’anima mille zampe Italia di Montesilvano, Pescara e Abruzzo, Erika Puzone, si recherà presso la ASL veterinaria per eseguire un’autopsia su Lapo, con la speranza di ottenere risposte chiare riguardo a quanto accaduto. Questo tragico episodio ha sollevato non solo interrogativi sulla sicurezza degli animali domestici nella zona, ma anche preoccupazione per possibili comportamenti criminali.

Parallelamente, un altro caso si è manifestato questa mattina: un pettirosso, salvato dalla stessa Erika Puzone, ha contattato la clinica veterinaria vestina per segnalare un grave malessere. I veterinari sospettano anche in questo caso un avvelenamento. La situazione è allarmante e la comunità si mobilita per far luce su questi episodi.

In risposta a queste drammatiche circostanze, è stata formalizzata una denuncia presso la Guardia di Finanza di Pescara dello stesso proprietario. Le autorità competenti saranno informate affinché venga avviata un’indagine per scoprire chi possa essere responsabile di tali atti di crudeltà.

È fondamentale ricordare che, secondo l’articolo 544-bis del Codice Penale, chiunque cagiona la morte di un animale per crudeltà o senza necessità può essere punito con la reclusione da quattro mesi a due anni. La legge è chiara e deve essere applicata con rigore per proteggere gli animali e garantire che simili atrocità non si ripetano.

Montesilvano si unisce quindi in un appello alla vigilanza e alla responsabilità collettiva: è fondamentale tutelare gli animali e denunciare qualsiasi comportamento sospetto. Solo così potremo garantire un ambiente più sicuro per tutti i nostri amici a quattro zampe.